Dimmi cosa mangi e ti dirò come stai. Le regole della naturopatia esistono, vediamo quali sono. “Fa’ che la medicina sia il tuo cibo e il cibo la tua medicina”, scriveva Ippocrate nel ‘400 prima di Cristo. Tutto quello che ingeriamo condiziona il nostro funzionamento, agisce sulla qualità della nostra vita, disegna le traiettorie della nostra salute, costruisce sostanzialmente il nostro destino di esseri umani. Mangiare poco, mangiare troppo, mangiare male: tutto passa dall’alimentazione. La nostra forza, la nostra resistenza, la nostra lucidità, la nostra serenità, la nostra salute.
L’alimentazione sana secondo natura
Eppure dedichiamo solo una minima parte della nostra attenzione a quello che ingeriamo, e per lo più lo facciamo pensando al gusto, ai sapori, alla gola, e pensando poco, troppo poco, invece, alla qualità, al profilo nutrizionale, agli effetti che ciò che ingeriamo ha sul nostro corpo.
Una disciplina attentissima all’alimentazione è la naturopatia, una medicina alternativa che si fonda sul concetto di equilibrio energetico. Il nostro corpo ha una sua capacità di equilibrio naturale: un dolore, un fastidio, un malanno sono la spia di uno squilibrio energetico. Qualcosa è andato fuori asse.
La visione olistica dell’alimentazione
Dentro questa visione olistica e naturale, che affonda le sue radici culturali nelle grandi medicine tradizionali di origine orientale, l’alimentazione ha un ruolo cruciale. La naturopatia può essere una guida efficace, chiara, per tenere in equilibrio il nostro corpo rispetto ai nutrienti e alle scelte.
Le sostanze che introduciamo nel corpo sono ciascuna legate ai loro principi nutritivi. Ci sono grassi e zuccheri, che danno energia immediata e disponibile; ci sono le proteine, che formano il corpo come le pietre un muro; ci sono vitamine e sali minerali che funzionano come regolatori del corpo.
L’alimentazione ideale della naturopatia
Questi elementi, tutti necessari, devo comporsi in equilibrio tra loro per strutturare uno stile alimentare completo e adatto a ciascuno in modo da garantire salute e benessere. Lo schema dell’alimentazione ideale per la naturopatia è 60% carboidrati, 15% proteine, 25% grassi.
La naturopatia si inserisce nel discorso nutrizionale con alcuni suggerimenti essenziali. Scegliere, per esempio, prodotti semplici, naturali, con poca lavorazione; prodotti della terra che seguono le stagioni, che provengono da coltivazioni biologiche. Evitare, quindi, cibi conservati, processati, che contengono elementi innaturali per irrobustire il sapore o prolungarne la conservazione.
I nutrimenti essenziali di una scelta naturopata: la varietà
Altro suggerimento della naturopatia per una buona alimentazione è introdurre di frequente cibi nuovi. La varietà, quindi. Non fossilizzarsi. Aprirsi alla novità, in modo da assumere, nel tempo, tutti i nutrienti necessari.
Un consiglio alimentare fondamentale della naturopatia è anche quello di limitare al massimo il consumo di zuccheri raffinati. Insieme alla limitazione per l’uso del sale e per l’uso dei grassi animali, che incidono profondamente sullo stato di salute, facendo aumentare il rischio di infarti e di malattie metaboliche. Va ridotto anche il consumo di latte e latticini mentre vanno preferiti le proteine vegetali (legumi) a quelle animali.
Cosa dice il naturopata
Per il naturopata, in conclusione, valgono principalmente due regole su tutto: ogni individuo è diverso da un altro individuo. E ogni situazione è diversa da un’altra, per cui anche le scelte alimentari vanno inserite nel momento storici in cui esse si compiono, per capire cosa, proprio in quel momento, può essere utile o dannosa. Per il naturopata, mangiare non è solo nutrire il corpo ma anche collegarsi a emozioni dell’infanzia, a ricorsi della propria storia, a riti familiari, a pensieri profondi.
Corpo mente e alimentazione
Ecco perché quando ci nutriamo noi facciamo una operazione complessa e importante, andando a incidere su una questione che ne tiene dentro tante altre. La visione olistica della naturopatia induce a considerare l’uomo come il tutto e la sua salute come un risultato complessivo: corpo, mente, scelte, emozioni. Tutto è alimentazione, tutto è natura.
